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Primi passi con NoAds X Files

Giovanni Francesco Solone edited this page Jul 29, 2020 · 1 revision

Capita spesso di chiudere i report aperti dagli utilizzatori facendo riferimento a risposte già pronte, basate su molti casi pressoché identici. Voglio raccogliere qui di seguito alcuni di quei casi, con risposta già "pronta all'uso". Ti ricordo inoltre che puoi seguire gli articoli pubblicati nel mio blog (quelli associati al tag "abpxfiles").

Benvenuti in Italia

Quando ho cominciato a pensare a X Files, l'ho immaginata come la "lista mancante". AdBlock Plus è infatti nato nel gennaio del 2006, basandosi sulle fondamenta del successo raccolto dal primo AdBlock (una realizzazione di Henrik Aasted Sørensen, del 2002). L'utilizzo di Firefox in Italia non era ancora tale da giustificare una lista di filtri nostrana, X Files è nata ufficialmente nell'ottobre del 2007, quando il massiccio utilizzo di pubblicità testuali e grafiche ha cominciato a disturbare la quotidiana navigazione degli utenti.

X Files è una lista nata dall'abituale navigazione del sottoscritto e dall'aiuto di decine di utenti che ringrazio per il loro spirito di collaborazione. Non navigo (e penso di parlare a nome di tutti gli utilizzatori italiani) nella miriade di siti web francesi, scandinavi, russi, spagnoli o di chissà quale altra nazione. Sicuramente può capitare di finire su qualcuno di questi, certo, se però penso alle segnalazioni che mi chiedono come mai non blocco le pubblicità sul sito web del giornale francese di turno, o i banner della community russa più visitata, beh, fatico a dare una risposta che possa andare a genio a tutti. X Files è una lista italiana pensata e gestita da italiani per gli italiani (mai frase fu più fatta).

Avete mai provato a valutare le (tante) alternative?

Sottoscrivere decine di liste non aiuta

Mi arrivano quotidianamente segnalazioni per problemi che non riguardano ABP X Files. Provando a dare una occhiata alle sottoscrizioni rilevate, quasi sempre ne scovo una decina diverse, tutte attive e regolarmente aggiornate. Avere più liste al proprio servizio non aiuta a non essere invasi dalla pubblicità, serve solo a creare maggiore confusione, rallentare sensibilmente la navigazione (pensa a quanti filtri deve mandare in match AdBlock Plus prima di mostrarti la pagina web completamente caricata) e non essere certi che tutto fili nel verso giusto. Cerca di tenere il giusto numero di sottoscrizioni attive, non esagerare!

  • Please do not subscribe too many filters, which cause browser to slow down. Select fewer filters carefully, depending on your locale, for comfortable browsing;
  • If possibile, consult your locale filter author directly, not via Issue Reporter repeatedly;
  • Issue Reporting system sends reports to all filter authors you subscribe. If you subscribe too many filters, you send Issue Reports to too many authors. You know that's annoying like spam.

AdBlock Plus, X Files e siti pornografici

In teoria tutti i siti web sono uguali e andrebbero trattati come tali. Non prendere quindi questo mio paragrafo come discriminazione o tentativo di sviare dalle giuste segnalazioni ma, avendo a che fare quotidianamente con report di tutti i tipi, ho deciso di non supportare più quelli che riportano "problemi" con siti pornografici, a prescindere dalla sezione visitata (etero, gay, varie & eventuali). I problemi che hanno in comune i siti web per soli adulti sono sempre gli stessi: apertura di popup indesiderati durante l'avvio del video, banner che spuntano ovunque, pubblicità integrata all'interno del video stesso.

Per poter bloccare questi comportamenti ho scritto alcuni filtri generici che agiscono puntualmente e che bloccano già il 75-80% della pubblicità invasiva e banner flash "fastidiosi" durante la fase di sollazzo, ma si tratta di siti web in continua evoluzione, che migliorano costantemente le tecniche per proporre pubblicità a chi visiona contenuti. Porta pazienza e cerca di non aprire mille altri report! ;-)

AdBlock Plus, X Files e siti video / torrent / ecc.

Sarebbe banale ripetersi e tutto sommato non servirebbe a nulla. Diciamo che il ragionamento applicato è molto simile a quello sopra riportato per quanto riguarda i siti web pornografici. Di siti web pirata e di distribuzione video (film, serie televisive, ecc.) ne esistono centinaia in tutto il mondo, anche se i servizi più conosciuti sono circa una decina.

Si tratta di siti web in continua evoluzione, che devono riuscire a proporre contenuti pubblicitari per poter rientrare nell'investimento fatto per tenere in piedi le macchine che contengono (fisicamente su disco) e distribuiscono i video o i file d'archivio di ciò che si intende scaricare sulla propria macchina. È una cosa giusta? Affatto. Mi piace che l'utente venga sottoposto a continue aperture di popup pubblicitari, messaggi strani e pulsanti che lo portano da tutt'altra parte rispetto a dove si aspetta di "atterrare"? Men che meno.

Per poter bloccare questi comportamenti ho scritto e continuo a scrivere filtri generici che cercano di arginare il problema ed evitare che ci si imbatta in siti web potenzialmente dannosi, che richiedono di installare componenti aggiuntivi sul proprio browser, ovviamente malevoli, spesso però l'impegno e la volontà non bastano.

Stanne alla larga, quanto più possibile, la pirateria permette di risparmiare qualche euro sul momento, ma in alcuni casi crea più danni che benefici sul tuo PC (e questo vale per siti web di video, di download software o giochi e mille altri casi simili tra loro). Il supporto per questi specifici casi è basso o pressoché nullo, si perde molto tempo (per sviluppare i filtri) ma dopo poco tempo la situazione peggiora nuovamente.